La giusta sequenza dei vini durante la degustazione

La degustazione di vini è un’arte che richiede esperienza: una buona conoscenza di qual è la sequenza giusta di assaggio ti sarà utile per apprezzare al meglio ogni singolo vino ed esaltarne il sapore.

La scelta dei vini e l’ordine in cui vengono serviti non può essere casuale: è cruciale per darti la possibilità di vivere un’esperienza di degustazione indimenticabile e per far risaltare i vari sapori e aromi dei vini. 

La regola fondamentale per la degustazione che dovresti seguire è iniziare da quelli più leggeri e, gradualmente, passare a quelli più corposi e strutturati.

É importante che il vino che hai scelto non vada a coprire il sapore dei vini che vengono degustati dopo: in questo modo potrai apprezzarli tutti. 

Tieni conto nell’ordine di degustazione anche del grado alcolico, delle note di frutta e dell’acidità.

Il mio consiglio generale è comunque è di affidarti a chi gestisce la degustazione e alla  sua conoscenza dei prodotti e all’expertise portata in campo durante l’evento degustativo: non esistono regole fisse ma solo suggerimenti che variano in base alle necessità della situazione.

Alcuni consigli che puoi seguire per creare la giusta sequenza per la degustazione dei vini scelti

In linea di massima un buon suggerimento è di iniziare con i vini bianchi o rosati secchi leggeri, come il Chiaretto Classico, un vino di facile beva. Passa in seguito a quelli più corposi, gli aromatici, come il Pinot Grigio, il Sauvignon Blanc o lo Chablis.

Anche se solitamente non rientra in questa categoria, il nostro Chiaretto Còralin ha proprio queste caratteristiche di aromaticità e corposità che lo rendono perfetto per essere inserito tra gli altri vini di questo genere, e noi di Marchesini in degustazione lo inseriamo prima del Bardolino e del PInot Grigio. Per questo motivo come ti dicevo, è giusto conoscere bene tutti i vini che vengono presentati.

Puoi servirti dei vini bianchi, rosati o rossi leggeri per preparare il palato alla degustazione successiva. 

I vini rossi leggeri sono in genere serviti dopo i rosati, in quanto sono più intensi e hanno una struttura più solida rispetto a questi ultimi: ti aiuteranno ad avvinare la bocca per i vini più robusti che verranno serviti successivamente. Come ti dicevo, il Bardolino Classico fa per noi l’eccezione.

Servi infine i vini rossi forti e robusti: questi vini sono spesso i più intensi e hanno una struttura più complessa rispetto ai vini precedenti.

Dovrebbero essere generalmente serviti alla fine della degustazione dal momento che possono avere un sapore e un aroma più persistente e quindi influire sulla degustazione dei vini successivi.

Ti consiglio di tenere conto anche delle condizioni ambientali durante la degustazione: occorre evitare che i vini siano troppo caldi o troppo freddi, poiché la temperatura può influire sul loro gusto andandone ad esaltare o viceversa sminuire le durezze o la morbidezza, quindi la corretta conservazione è importante. 

Puoi anche personalizzare la sequenza di degustazione in base alle preferenze personali e al tema della degustazione. 

Ad esempio, se stai degustando una selezione di vini delle stesse regioni, puoi organizzare la degustazione in ordine geografico, oppure seguire un ordine cronologico basato sull’annata del vino.

Vieni a trovarci sul lago di Garda. Ti faremo assaggiare i nostri vini e ti suggeriremo come abbinarli al meglio con le diverse pietanze. Prenota la tua degustazione.

TOP